Il 30 Aprile Paolo Olivieri ci ha intrattenuto sulla storia dei polimeri e quindi sullo sviluppo formidabile che ha avuto l'industria della plastica con le fortissime ripercussioni sulla nostra vita quotidiana.
Oggi la plastica è demonizzata. Sono ormai tristemente familiari le immagini dell'inquinamento degli oceani, le spiagge coperte dai rifiuti, gli animali soffocati.
Eppure la plastica è stato motore fondamentale del cambiamento e fino ad un certo punto del miglioramento della qualità della vita.
Basti pensare alle automobili (esempio forse banale ma immediato) : l'uso della plastica ha comportato una riduzione di peso di 250 Kg per vettura con conseguente risparmio di carburante. Ma pensiamo alle cose di tutti i giorni come valigie, spazzole, giocattoli, carta fino ad arrivare oggi alle mascherine.
Staudinger e Natta sono i due premi nobel che hanno segnato le pietre miliari nella storia dei polimeri.
Staudinger studia e descrive correttamente la struttura della materia complessa , Natta la influenza.
Quale è il futuro della plastica ? Puo' essere salvato l'aspetto di sviluppo della stessa e nello stesso tempo ridurre l'inquinamento ?
«Eliminare i rifiuti plastici dall'ambiente e far progredire l'economia circolare sono i punti cardine della nostra società per quanto riguarda la sostenibilità»
ha dichiarato Jim Seward, LyondellBasell Senior Vice President Ricerca e Sviluppo, Tecnologia e Sostenibilità